{"id":4543,"date":"2020-02-17T15:04:24","date_gmt":"2020-02-17T14:04:24","guid":{"rendered":"https:\/\/www.gallerygroup.it\/?p=4543"},"modified":"2020-02-18T12:42:19","modified_gmt":"2020-02-18T11:42:19","slug":"utilizziamo-i-nanoinfluencer","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.gallerygroup.it\/comunicazione\/utilizziamo-i-nanoinfluencer\/","title":{"rendered":"Utilizziamo con profitto i nanoinfluencer"},"content":{"rendered":"
Nel mondo del marketing quello degli influencer \u00e8 un trend in grandissima ascesa negli ultimi anni.
Tutti noi conosciamo gli influencer pi\u00f9 importanti, i loro numeri, reali o gonfiati che siano, e gli investimenti che le aziende decidono di fare su di loro. Le stesse aziende per\u00f2, da un po\u2019 di tempo a questa parte, stanno sviluppando la nuova tendenza a prediligere i cos\u00ec detti nano o micro influencer.
Le caratteristiche di questa tipologia di influencer sono essenzialmente 3:
1. avere un numero di follower limitati (solitamente sotto le 80mila unit\u00e0 su Instagram o sotto i 60mila \u201ciscritti\u201d se si parla di youtuber);
2. parlare a una nicchia di pubblico ben specifica e targetizzata;
3. avere un rapporto diretto con la propria community, composta da fan reali e attivi.<\/p>\n
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\u00c8 proprio su questi 3 punti che si basa la forza dei micro influencer: \u00e8 infatti molto pi\u00f9 utile per una azienda un \u201cambasciatore\u201d con un numero relativamente basso di follower ma gi\u00e0 profilati e in target preciso con il business che si va a sviluppare, piuttosto che un influencer con numeri molto elevati ma poco o nulla accomunati da un reale interesse comune. Una volta individuati i possibili influencer con cui collaborare il lavoro \u00e8 per\u00f2 solo all\u2019inizio: infatti \u00e8 necessario formulare e strutturare un rapporto basato su proposte credibili e sincere. Le community si fondano su un rapporto di sincera fiducia tra \u201cappassionati\u201d, facilmente incrinabile se la percezione \u00e8 di tradimento: questo non significa non poter pubblicizzare o sponsorizzare prodotti, ma farlo in modo cristallino, consapevole e critico. La aziende sono di fronte ad una nuova sfida: comprendere quali siano i nano influencer pi\u00f9 interessanti e vicini al loro target di pubblico e lavorare con loro per produrre contenuti basati su reale fiducia, interesse e valore.<\/p>\n
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Il social media team di GGallery ha gi\u00e0 sviluppato diversi progetti di comunicazione e marketing utilizzando i nano influencer, in particolare per azioni di marketing territoriale, che hanno dato riscontri e conversioni molto interessanti, con una redemption molto superiore alle aspettative e all\u2019investimento. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Nel mondo del marketing quello degli influencer \u00e8 un trend in grandissima ascesa negli ultimi anni.Tutti noi conosciamo gli influencer pi\u00f9 importanti, i loro numeri, reali o gonfiati che siano, e gli investimenti che le aziende decidono di fare su di loro. Le stesse aziende per\u00f2, da un po\u2019 di tempo a questa parte, stanno …<\/p>\n
Per questo tipo di azioni commerciali \u00e8 importante avere una strategy iniziale ma allo stesso tempo essere capaci di reagire rapidamente ai feedback degli utenti, anche cambiando stile, tono o tipologia dei canali. \u00c8 fondamentale avere un team di lavoro eterogeneo e affiatato per avere le tante competenze necessarie, in stretto affiancamento con il cliente finale.
Per questo abbiamo ampliato recentemente la nostra squadra con un super specialist come Carlo Casarico.
Per approfondire l\u2019argomento o per avere un progetto customizzato di influencer marketing contatta carlo.casarico@gmail.com<\/a><\/span> o scrivi a info@ggallery.it<\/a><\/span><\/p>\n\n\n