{"id":4529,"date":"2020-02-14T12:08:00","date_gmt":"2020-02-14T11:08:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.gallerygroup.it\/?p=4529"},"modified":"2022-02-19T11:05:56","modified_gmt":"2022-02-19T10:05:56","slug":"tik-tok-social-del-momento","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.gallerygroup.it\/sostenibilita-sezione-video\/tik-tok-social-del-momento\/","title":{"rendered":"Tik Tok\u2026 il social del momento?"},"content":{"rendered":"
Nato dalla fusione tra TikTok e Musical.ly, servizio di videosharing che consentiva di cantare in playback sulle canzoni di successo, il social ha conosciuto una crescita rapidissima ed \u00e8 diventato l\u2019app pi\u00f9 scaricata al mondo. Un tale successo ha cominciato ad interessare anche le aziende private, che stanno pensando seriamente ad utlizzarlo a fini \u201ccomemrciali\u201d, pur consapevoli che anche su questa piattaforma sono state avanzate\u00a0 perplessit\u00e0 relative alla sicurezza dei dati; polemiche si sono registrate anche riguardo alla moderazione dei contenuti. I media hanno riportato quelle relative alle tematiche LGBT in Turchia e \u2013 ovviamente \u2013\u00a0 alle proteste di Hong Kong.<\/p>\n
L\u2019algoritmo di Tik Tok, per il momento, sembra abbastanza \u201csemplice\u201d. Un po’ come il primo Facebook. Era molto pi\u00f9 facile di adesso raggiungere gli utenti: bastava creare una pagina e molti dei contenuti postati venivano mostrati a chi la seguiva. Negli anni, l\u2019algoritmo ha cominciato a privilegiare i contenuti spopnsorizzati \u2013 e migliaia di pagine si sono trovate in breve tempo con scarsa o nulla visibilit\u00e0. A meno, naturalmente, di utilizzare campagne \u00a0a pagamento.<\/p>\n
Tik Tok ci riporta a quei tempi. Significa che anche chi ha pochi follower pu\u00f2 aspirare a finire nei feed di perfetti sconosciuti, e magari diventare virale. Naturalmente anche Tik Tok offre delle \u201copzioni\u201d\u00a0 a pagamento.<\/p>\n
Per esempio\u00a0 \u201cchallenge\u201d, probabilmente la pi\u00f9 creativa delle proposte. Sono le \u201csfide\u201d tra utenti: una volta lanciate, tutti provano a fare lo stesso.Letteralmente ogni azione, anche la pi\u00f9 stupida,\u00a0 pu\u00f2 essere trasformata in challenge e promossa sulla pagina di esplorazione dell\u2019app.<\/p>\n
Una delle campagne di maggior successo a livello mondiale \u00e8 stata quella\u00a0 andata sotto l\u2019hashtag #lidflip. Chipotle \u00e8 una catena di fast food che vende anche cibo da asporto.\u00a0 La sfida era riuscire a coprire la confezione di cibo mex con il coperchio di stagnola con un unico movimento. Ma per partecipare serviva, chiaramente, ottenere un box di Chipotle (e quindi acquistarlo in negozio).<\/p>\n
Ci sono, naturalmente, tutte le opzioni pi\u00f9 tradizionali. Anche su Tik Tok potete, ad esempio, promuovere i vostri post che appariranno tra due contenuti non sponsorizzati nel feed, potete comprare un top view ad, cio\u00e8 un post che gli utenti vedono non appena aprono l\u2019app. e naturalmente, sono gi\u00e0 disponibili anche alcuni influencer tools.<\/p>\n
Se il vostro brand punta alla generazione dei pi\u00f9 giovani, investire in questa nuova piattaforma pu\u00f2 avere un senso.\u00a0Se mirate al mercato cinese e asiatico in generale, ancora meglio (considerando le differenze culturali e agli stereotipi che in questi ultimi hanno provocato importanti scivoloni da parte di aziende occidentali come Dolce e Gabbana).\u00a0 Quindi attenzione in quanto Tik Tok non \u00e8 una piattaforma per tutti, e il rischio di figuracce \u00e8 sempre presente.<\/p>\n
Ebbene s\u00ec, anche i social media sono un prodotto editoriale. Non basta essere degli smanettoni informatici, fare qualche post improvvisato o foto simpatiche, pensando di essere \u201cimparati\u201d perch\u00e9 ormai abbiamo tutti un profilo FB o IG. Se un\u2019azienda decide di presidiare un canale social deve essere presente consapevolmente, dedicando un giusto impegno e altrettante risorse, con una strategia e un piano editoriale, capace di integrarlo e adeguarlo osservando e interpretando costantemente le reazioni del \u201cpopolo\u201d della rete.
\nGGallery ha intrinsecamente il know-how editoriale e tecnologico per accompagnare, assistere e guidare i propri clienti, siano aziende, enti o associazioni nel magico mondo dei social: al nostro interno possiamo produrre tutti i contenuti necessari, come testi, immagini, info grafiche, video o motion graphic. Ma soprattutto abbiamo le competenze tecniche per gestire gli algoritmi, utilizzare le tag, individuare gli influencer pi\u00f9 adatti.<\/p>\n