“Ogni strategia sanitaria dovrà includere la digitalizzazione”, hanno affermato all’unanimità gli esperti presenti al quarto vertice sulla salute dell’India digitale e ai Wolters Kluwer Innovation Awards a Mumbai.
In tutto il mondo il tema è sempre più sentito e soprattutto nei paesi densamente popolati si sta verificando una grande accelerazione.
Rajendra Pratap Gupta nel suo intervento di apertura ha dichiarato: “se un’azienda tecnologica come Apple sostiene che avrà un grande impatto sull’umanità attraverso la salute, allora le aziende sanitarie dovrebbero impegnarsi a produrre il maggiore impatto sulla salute attraverso la tecnologia”. Allo stesso modo si sta muovendo la Repubblica Popolare Cinese: la salute digitale sta diventando parte dell’assistenza sanitaria nazionale.
“Nel 2019 molti paesi hanno fatto passi da gigante e queste tecnologie fanno sempre più parte dell’esperienza sanitaria quotidiana”, ha scritto Philips nel suo ultimo rapporto Future Health Index. La conclusione è supportata da molteplici risultati: in Russia, Arabia Saudita, India e Cina, la percentuale di operatori sanitari che utilizzano una tecnologia per la salute digitale o un’app per la salute mobile varia dall’81% al 94%; in Germania, Regno Unito, Australia e Stati Uniti, l’intervallo va dal 64% al 76%.
In Cina il 60% degli operatori sanitari consiglia sempre o spesso ai pazienti di utilizzare le tecnologie sanitarie digitali per monitorare la loro pressione sanguigna. È molto probabile che i pazienti cinesi agiscano anche su informazioni auto-raccolte, con l’80% dei cittadini che utilizzano tecnologie digitali o app mobili per la salute che contattano gli operatori sanitari sulla base dei loro dati. I cittadini dell’Arabia Saudita e dell’India seguono con il 74% e il 70%, a seguito di dati auto-tracciati. I risultati corrispondono alle previsioni di crescita del mercato dei dispositivi indossabili > 5%.
I cittadini di Cina, India e Arabia Saudita iniziano ad avere fiducia nell’uso dell’IA per l’assistenza sanitaria e hanno adottato la teleassistenza in misura maggiore, considerata la bassa densità dei medici, rendendo le consultazioni remote interessanti ed efficienti.
eHealth 2020 per Frost & Sullivan
Anche il gruppo di futuristi, analisti e consulenti del Transformational Healthcare Group di Frost & Sullivan si riunisce a fine anno per fare brainstorming e prevedere i temi, le tecnologie e le forze globali che definiranno i prossimi 12-18 mesi per il settore sanitario.
“La nuova visione per l’assistenza sanitaria per il 2020 e oltre non si concentrerà solo sull’accesso, la qualità e l’accessibilità economica, ma anche su modelli di assistenza predittivi, preventivi e basati sui risultati che promuovono l’inclusione sociale e finanziaria.”
Nel mercato eHealth 2020 vedremo:
- diminuire la ricerca sull’intelligenza artificiale in favore dell’uso, anche se in modo semplificato, dell’AI nei servizi sanitari;
- un aumento della richiesta di Cybersecurity nel settore sanitario;
- nuove opportunità di cura e di sviluppo per l’ICT sanitaria, create dalle terapie digitali;
- nuove opportunità create dal superamento del concetto di digitale al servizio della sola cronicità;
- un aumento dell’uso (e della dipendenza) dei big data per la cura;
- l’arrivo della gestione digitale del welfare aziendale che diventa una delle priorità al top delle maggiori corporate
- l’ingresso della medicina digitale nelle soluzioni end to end (televiste, teleconsulti, certificati a distanza, …)
eHealth 2020 secondo Forbes
Le cure mediche rappresentano solo il 10% -20% dei risultati sanitari, mentre l’altro 80% -90% è attribuito a fattori demografici, ambientali e socioeconomici. Coinvolgere in modo proattivo i pazienti può migliorare i risultati e aiutare le organizzazioni sanitarie a soddisfare gli standard di qualità.
Intelligenza artificiale
Nonostante le prestazioni dell’IA stiano diventando più avanzate con i tassi di accuratezza per la diagnosi e il rilevamento di malattie, il modo più sicuro percepito per i medici di utilizzare l’IA, dal punto di vista della responsabilità, è più uno “strumento di conferma” per le migliori pratiche esistenti, piuttosto che un modo per migliorare l’assistenza con nuove intuizioni.
Interoperabilità
Prevediamo che nel 2020 l’interoperabilità farà un grande passo avanti in termini di politiche governative, accettazione dei fornitori e attenzione strategica da parte degli acquirenti IT sanitari. Le soluzioni indipendenti e che non consentono la mobilità dei dati perderanno terreno significativo o non saranno acquistate. Il governo degli Stati Uniti farà importanti passi avanti per costringere l’industria a consentire l’interoperabilità nelle cartelle cliniche dei pazienti, promuovendo il passaggio alle cartelle cliniche personali rispetto alle cartelle cliniche aziendali. Nella regione europea, le soluzioni di interoperabilità raccoglieranno una forte domanda poiché i sistemi sanitari stanno procedendo nel piano dell’Unione europea per raggiungere le pietre miliari del piano d’azione eHealth dell’UE 2012-2020, compresi gli scambi transfrontalieri di dati sanitari dei pazienti e il regolamento generale sulla protezione dei dati. La maggior parte dei paesi emergenti in regioni come l’Asia e l’Africa sono spesso noti per essere “ricchi di dati ma poveri di informazioni”. Molti di questi paesi stanno sviluppando le loro politiche nazionali di sanità elettronica (ad esempio l’India) e probabilmente abbracceranno sistemi interoperabili dalla fase iniziale per garantire la futura scalabilità.
Telesalute
I sistemi sanitari inizieranno a considerare la teleassistenza come un’opzione standard di assistenza per la consultazione virtuale delle cure primarie. Nei prossimi 2-3 anni, la telesalute avrà piena approvazione normativa e supporto da parte del medico. La telemedicina promette di risolvere i problemi più difficili nel sistema sanitario negli anni a venire, consentendo l’accesso alle cure in modo economicamente vantaggioso. La Cina prevede di coprire il 70% dell’ospedalità pubblica della nazione nell’ambito del programma di telemedicina sostenuto dal governo entro il 2022.
Medicina di precisione
Piattaforme cognitive analitiche in grado di sfruttare i dati genomici, clinici e di stile di vita disponibili per fornire approfondimenti clinici, colmeranno l’ultimo miglio per la medicina di precisione nella pratica clinica. Il mercato dei servizi informatici di medicina di precisione supererà i 5 miliardi di dollari entro la fine del 2020.
“Retailizzazione“
Uno dei cambiamenti di tendenza che si stanno iniziando a vedere nel settore sanitario è il “consumismo sanitario”, in cui i pazienti / consumatori richiedono un’esperienza di acquisto al dettaglio per avvalersi di servizi e prodotti sanitari. La “vendita al dettaglio” del settore sanitario è in gran parte guidata da pazienti abilitati dalle tecnologie digitali. La digitalizzazione di prodotti, servizi e modelli commerciali sta democratizzando gli attuali sistemi sanitari, manifestando il concetto della mentalità del consumatore orientata allo “Shopping Comparativo”. Il 2020 sarà l’anno delle offerte di servizi sanitari nuovi o ampliati da parte di nuovi “partecipanti”. Ad esempio, CVS e Walgreens dal punto di vista della farmacia; Walmart, Costco e Best Buy dal punto di vista del punto vendita e Amazon e Ali Health per un mercato digitale; sono tutti settori in cui ci saranno importanti sviluppi per tutto il 2020. Modelli di erogazione di assistenza orientata al consumatore come telemedicina, farmacia elettronica, assistenza al dettaglio, trasparenza dei prezzi e assistenza presso il domicilio della persona, tra gli altri, raggiungeranno il mercato nel prossimo decennio.